giovedì 21 gennaio 2016

Sotto il segno dell'Acquario

ACQUARIO 


21 Gennaio - 18 Febbraio

Segno di aria, diurno, fisso, positivo, sterile, maschile, umido-caldo.
Cosignificante della casa 11. Compreso tra i 300 e i 330° dell’anello zodiacale.
Domicilio di Urano e Saturno, esilio del Sole.
La figura che lo rappresenta è quella di un uomo con i tratti del volto da vecchio saggio, che porta sulle spalle, o con le braccia, una o due anfore inclinate dalle quali esce un fiotto d’acqua. E’ però un’acqua particolare, del tutto eterea e aerea, perché in essa sono uniti sia il carattere instabile dell’aria sia quello morbido e rilasciato dell’acqua.
E’ un segno d’aria con risonanze acquatiche e rappresenta una sostanza nutritiva che disseta più l’anima che il corpo.
L’Aria dell’Acquario instaura il mondo delle affinità elettive.
Segno che ha in sé la capacità del distacco, accompagnato dalla serenità e del dono di sé, unito all’altruismo, al senso dell’amicizia, alla dedizione a ideali sociali.
Il soggetto Acquario è molto complesso e spesso emotivo, poco istintuale, poco concreto, vede e sente tutto dentro di sé. È estroso, curioso, predilige la scienza e la tecnica, ma ha poca tenacia. C’è anche il tipo avventuroso, ribelle, eccentrico, che mira alla rivoluzione dei costumi, dei pregiudizi, delle limitazioni morali, per sconfinare, se necessario, nell’utopia.
L’Acquariano non manca di problemi perché è molto indipendente, ma ha bisogno di dividere le sue cose con gli altri. Di solito si realizza meglio in situazioni di gruppo perché ciò soddisfa il suo bisogno di nascondere qualcosa di sé. Nonostante la sua natura ribelle ama controllare il comportamento degli altri. È  insofferente a norme e regolamenti, e tende a trascurarli.